Vetro finestra: come fare la scelta giusta e garantire il benessere in casa?
La combinazione vetro-finestra racchiude un segreto: quello di creare in casa tua il benessere abitativo che desideri. La protezione e la durevolezza dei tuoi infissi è affidata a questo connubio. Come evitare di commettere errori ed essere sicuri di scegliere il vetro giusto per la finestra giusta? Prenditi qualche minuto di tempo per leggere questo articolo in cui rispondo a tutte le domande più importanti a proposito di vetro per finestre.
Vetro-finestra: una coppia inscindibile. Ma la curiosità più interessante è che questo connubio ha origini molto antiche. I primi a utilizzare un vetro per infissi furono i Romani. La prima testimonianza di una vetratura risale all’antica Pompei, con il ritrovamento di un piccolo oblò di bronzo all’interno delle famose Thermae.
E da allora vetro e finestra hanno attraversato la storia, rimanendo a tutt’oggi un punto fisso nella nostra edilizia, e anche nella nostra idea di rendere sicura e protetta la nostra casa.
Ma quello che forse non tutti sanno è che il vetro è un vero e proprio elemento chiave del sistema finestra, anche più di altri elementi quali ad esempio il controlaio o lo stesso materiale scelto per realizzare il serramento.
Sono, infatti, le caratteristiche del vetro a influenzare le perfomances di un serramento e anche a decretarne la resistenza nel tempo. Trasparenza e lucentezza rientrano sicuramente tra i benefici di un buon vetro per finestre, ma i vantaggi vanno ben oltre.
Quello che voglio dire è che troppo spesso si tende a sottovalutare l’importanza del vetro e troppo spesso i vetri vengono scelti con una certa leggerezza. Ma i vetri per finestra non sono tutti uguali, così come le case non sono tutte uguali e non sorgono tutte nello stesso luogo geografico.
Chi risiede in città, ad esempio, deve porre attenzione a non installare vetri troppo sottili, se non vuole che l’inquinamento acustico proveniente dall’esterno renda gli ambienti di casa invivibili e rumorosi. Perché il vetro è una chiave di volta, quando si parla di isolamento acustico.
Ma non è tutto.
Gli infissi in vetro devono saper assicurare anche un eccellente isolamento termico, per non rischiare di ritrovarsi a vivere in ambienti troppo freddi in inverno ed eccessivamente surriscaldati nel periodo estivo.
In più, molto spesso non sono chiare le premesse in base a cui scegliere il doppio o il triplo vetro, soprattutto se si tratta di una sostituzione completa o se si tratta di sostituire il vetro per una finestra in legno. Il legno è un materiale meraviglioso, elegante, versatile, ma vuole anche lui una calibrazione attenta della scelta del vetro.
Nei casi di intervento su serramenti già esistenti, la questione del vetro finestra diventa particolarmente delicata, perché entrano in gioco diversi fattori da considerare. E spesso il più dibattuto tra questi fattori è proprio la scelta del doppio o triplo vetro. Molte volte ho visto optare per un doppio o triplo vetro senza magari riprogrammare la progettazione del sistema finestra o senza tenere in considerazione il vecchio controtelaio. Il rischio più frequente, in questi casi, è quello di montare un vetro finestra incompatibile con il controtelaio, di caricare di peso in eccesso il sistema finestra e di andare incontro a problemi nel giro di pochi mesi.
Questo vale per le finestre in legno così come per le finestre realizzate in altri materiali.
Insomma, il vetro per infissi – rappresentando la maggiore superficie di una finestra – ha un ruolo chiave. Trascurarlo sarebbe un errore imperdonabile.
Come scegliere il vetro finestra senza commettere errori, dunque?
Vetro finestra: cosa valutare
I parametri fondamentali a cui fare riferimento quando si sceglie un vetro per infissi sono i seguenti:
- Trasmissione luminosa: l’indice che esprime la percentuale di luce trasmessa attraverso il vetro.
- Trasmissione energetica: la misura della percentuale di energia solare trasmessa attraverso il vetro.
- Isolamento acustico: quanto un vetro riesce a ridurre la diffusione ed il propagarsi del suono.
- Isolamento termico: la capacità del vetro di ridurre (o frenare) lo scambio termico tra interno ed esterno.
I moderni vetri, offrendo un eccellente isolamento termoacustico, incidono significativamente sul risparmio energetico in casa. Il loro “lavoro” impatta realmente sui costi in bolletta, abbassandoli, dal momento che agisce sulle dispersioni. Ovviamente, come si diceva poco sopra, non tutti i vetri sono uguali. Questo significa che esistono diversi livelli qualitativi e diversi livelli di protezione acustica e termica. Ecco perché occorre sempre progettare ad hoc una posa in opera qualificata che metta a frutto le capacità del vetro all’interno del vano finestra in cui andrà installato.
E proprio perché esistono svariate tipologie di vetro finestra, la scelta non può basarsi su presupposti meno che precisi e mirati. La tipologia del vetro per finestre va scelta in base alle esigenze del singolo progetto, al tipo di edificio su cui si va a lavorare, alla sua posizione geografica, all’orientamento dei singoli ambienti. Questi sono solo alcuni dei presupposti che presiedono alla scelta del giusto vetro in infissi.
Passiamo, dunque, al prossimo step: le tipologie di vetro finestra.
Quali sono le principali tipologie di vetri?
L’offerta oggi è molto ampia e i prodotti molto performanti, ammesso che ci si rivolga a professionisti preparati ed esperti.
Riassumendo, ecco quali sono le migliori tipologie di vetro finestra tra cui scegliere.
Il doppio vetro
Il doppio vetro (o vetrocamera) è costituito dall’unione di due lastre di vetro, tra le quali viene inserito un intercapedine contenente gas argon o kripton. Il tutto viene poi sigillato ermeticamente per formare un’unica struttura con uno spazio tra un pannello e l’altro.
Con l’unione dei due pannelli è possibile mantenere il calore negli ambienti interni, bloccare il surriscaldamento solare dall’esterno, isolare acusticamente la casa e aumentare la sicurezza. I doppi vetri riescono a diminuire la dispersione di calore del 70%, secondo le indicazioni di Saint-Gobain, di cui siamo partner per il Lazio.
Il triplo vetro
I tripli vetri aggiungono un intercapedine al classico vetrocamera. In questo modo, si massimizza ancor di più l’isolamento termico della finestra e, allo stesso tempo, si assicura un isolamento anche superiore rispetto ai doppi vetri. In genere, il triplo vetro è consigliato nel caso in cui l’immobile venga costruito da zero, per un investimento sicuro a lungo termine. Saint – Gobain ne fa un’ottima descrizione qui.
Il vetro temprato
Il vetro temprato è il risultato di un processo termico specifico (processo di tempra), caratterizzato da un riscaldamento seguito da un rapido raffreddamento, che porta alla realizzazione di un vetro con una maggiore resistenza a sollecitazioni meccaniche e shock termici.
La resistenza del vetro temprato è 6-7 volte superiore rispetto a un vetro normale. In caso di rottura, si frammenta in pezzi smussati e arrotondati. Per questo motivo, viene spesso impiegato in spazi indoor e in situazioni in cui una eventuale rottura apporterebbe danni a persone. Si parla, quindi, di box doccia, pareti divisorie o vetrine. L’impiego del vetro temprato in questi contesti consente – in caso di rottura – di limitare moltissimo eventuali danni alle persone che si trovassero nelle vicinanze. Qui puoi scoprire le caratteristiche del vetro temprato Saint-Gobain.
I vetri stratificati di sicurezza
I vetri stratificati di sicurezza possiedono una caratteristica peculiare: in caso di rottura le schegge del vetro restano in opera e incollate al materiale plastico che unisce le due lastre che compongono questa tipologia di vetro, come accade per i vetri dei parabrezza delle automobili.
Questo succede anche nel caso in cui il vetro finestra vada incontro a un danneggiamento molto importante. Questo è il motivo per cui i vetri stratificati vengono impiegati soprattutto per parapetti di balconi, terrazze, scale interne ed esterne e tutti i contesti in cui una eventuale rottura potrebbe provocare ferite gravi. Se vuoi approfondire le possibilità dei vetri stratificati, puoi affidarti a Saint-Gobain.
I vetri a controllo solare
I vetri a controllo solare consentono il massimo sfruttamento della luce solare, dal momento che riescono a offrire una trasmissione luminosa anche del 70%, pur minimizzando il surriscaldamento estivo. Inoltre, grazie al basso coefficiente di perdita di calore, offrono un buon isolamento termico che riduce il consumo di energia in inverno.
Questi vetri vengono impiegati per lo più in contesti in cui la luce solare e il caldo sono una peculiarità. Questa tipologia di vetri è perfetta per valorizzare la luce solare, proteggendo allo stesso tempo la confortevolezza degli ambienti indoor. Se vivi in una zona in cui la luce solare ha bisogno di essere regolata, ecco i consigli di Saint-Gobain.
I vetri a isolamento acustico
I vetri a isolamento acustico sono generalmente vetri stratificati con due lastre di vetro unite tra loro da una o più pellicole di PVB ad alto abbattimento acustico. Questi sono i vetri in grado di offrire il miglior isolamento acustico disponibile sul mercato. Rispetto ad un normale vetro stratificato, a parità di peso, i vetri ad isolamento acustico possono arrivare anche a ridurre i suoni di 3dB.
È la soluzione ideale per chi risiede al centro di una città o in un luogo molto rumoroso e desidera la massima quiete per la propria casa. Per proteggerti dai rumori, puoi cominciare dai consigli degli esperti Saint-Gobain qui.
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