Ecobonus 110% per sostituire le tue vecchie finestre? Ecco come puoi fare a Roma e provincia
Se ancora non l’hai fatto, dare un’occhiata a quello che puoi ottenere con l’ecobonus e lo sconto in fattura può aprirti molte strade. Non è una frase fatta: la maxi detrazione in atto è davvero una grande opportunità se devi ristrutturare casa e migliorarne l’efficienza energetica. Come ottenere la sostituzione degli infissi? Ti racconto tutto in questo articolo.
L’ecobonus è indubbiamente l’argomento dell’anno. Anzi, il protagonista assoluto è l’ecobonus con detrazione fiscale al 110%, e lo sarà almeno per un paio d’anni.
Perché capirne di più? Per sapere se e come approfittarne, ma anche per non commettere errori, anche banali.
Se abiti a Roma e provincia, potrai utilizzare le informazioni che leggerai qui di seguito per ottenere la detrazione che ti spetta in tutta sicurezza, sia che si tratti di ecobonus sia che si tratti di bonus infissi.
Se vuoi approfondire l’argomento bonus infissi e cosa lo differenzia dall’ecobonus, ti basta cliccare qui.
Ecobonus: le domande più frequenti
Ho notato che c’è bisogno di molta chiarezza, soprattutto per quanto riguarda le domande più comuni:
- come funziona l’Ecobonus?
- Che cos’è lo sconto in fattura?
- Come funziona la cessione del credito
- Si possono sostituire o acquistare gli infissi gratis
- Quali sono i professionisti che se ne occupano?
Avere la risposta giusta a queste domande può darti un considerevole aiuto a orientarti nel mondo dell’ecobonus.
Cominciamo.
Come funziona l’Ecobonus 2020? Tutti gli interventi che danno diritto al 110%
Per rispondere a questa domanda, è bene fugare subito un dubbio: non è possibile avere finestre gratis.
So che si dice molto in giro, ma rischia seriamente di portare fuori strada e di farti prendere anche qualche grossa cantonata. Meglio andarci coi piedi di piombo.
Tutto quello che riguarda le manovre del governo per rilanciare l’edilizia è contenuto nel Decreto Rilancio di maggio, negli articoli 119 e 121. Il decreto richiede che gli interventi siano volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Sempre dal decreto sono desumibili gli interventi che consentono di beneficiare del maxibonus. Ecco di cosa si tratta:
- l’isolamento delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda. In questo caso, la detrazione è prevista per un tetto di spesa pari a 60.000 euro, da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
- La sostituzione, sulle parti comuni degli edifici, degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione a pompa di calore con efficienza almeno pari alla classe A. La detrazione è calcolata per una spesa massima di 30.000 euro, da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
- La sostituzione, in edifici unifamiliari, degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore. La detrazione è prevista per una spesa massimale di 30.000 euro.
Inoltre, rientrano nella detrazione anche tutte le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
E la sostituzione dei vecchi infissi?
Per quanto riguarda la sostituzione dei vecchi infissi, il decreto non prevede accesso diretto all’ecobonus. Ma bisogna comunque tener conto del fatto che la sostituzione degli infissi è fondamentale per il miglioramento energetico della casa.
Tuttavia, si tratta pur sempre di un tipo di intervento che da’ diritto ad una agevolazione fiscale. A breve, te ne parlerò.
Ecobonus infissi: come funziona?
I 3 interventi che ti ho descritto poco sopra sono i più importanti, i 3 principali interventi trainanti che danno diritto alla detrazione del 110% in 5 anni.
Ma non esistono solo interventi trainanti nel mondo dell’ecobonus.
Ci sono anche altri interventi, definiti secondari, da portare a termine entro la fine del 2021, che possono essere realizzati insieme a quelli principali.
Tra questi interventi secondari, c’è anche l’installazione di nuovi infissi prestazionali.
Questo cosa vuol dire? Che se a uno degli interventi trainanti si aggiunge anche la sostituzione dei vecchi infissi, si può accede alle agevolazioni previste dall’Ecobonus 2020.
In caso contrario, il consiglio è quello di sfruttare il bonus infissi, sempre presente anche in questa tornata di agevolazioni. Anzi, è bene che tu sappia che per il bonus infissi è stata chiesto una maggiorazione della percentuale detraibile.
Adesso che ci siamo chiariti le idee sugli interventi che accedono al 110%, passiamo ad analizzare gli strumenti principali per approfittarne.
Parlo dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Strumenti da conoscere per l’ecobonus: sconto in fattura e cessione del credito
Ne parla diffusamente l’articolo 121 del Decreto Rilancio, unitamente alle linee guida emanate dall’Agenzia delle Entrate.
Come funzionano sconto in fattura e cessione del credito?
Tutti i beneficiari del superbonus, al posto della detrazione diretta, possono scegliere tra:
- un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi. Il fornitore potrà recuperare il tutto come credito di imposta, con la possibilità di cessione del credito ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari;
- trasformazione diretta del corrispondente importo della detrazione in credito d’imposta, con possibilità di successive cessioni ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Due meccanismi molto interessanti che vale la pena prendere in considerazione.
Le sanzioni
Trattandosi di agevolazioni di una certa rilevanza, è importantissimo procedere con ordine, senza commettere errori e rischiare di incappare in sanzioni.
È fondamentale prestare la massima attenzione al fornitore che scegli per l’acquisto e l’installazione dei tuoi nuovi serramenti – intervento da sommare a uno di quelli trainanti – per la cessione del credito di imposta.
Questo perché l’Agenzia delle Entrate ha già predisposto una serie di controlli a tappeto, proprio perché la detrazione è molto alta.
Sono previste sanzioni per quanto riguarda la compilazione dei moduli, il calcolo sbagliato dell’IVA e prezzi gonfiati dal fornitore. E in tutti questi casi, sarà anche il beneficiario della detrazione a farne le spese.
Questo introduce ai documenti fondamentali da avere per accedere all’ecobonus.
Ecco di cosa si tratta.
Ecobonus 2020: i documenti principali da produrre
Per accedere alla maxi detrazione sarà necessario:
- una valutazione dell’efficienza energetica (A.P.E) da fare prima dell’inizio e al termine dei lavori per verificare l’effettivo superamento del limite del salto di 2 classi energetiche. Una valutazione che dovrà essere fatta da un tecnico come dichiarazione asseverata.
- Un visto di conformità per verificare la corrispondenza dei documenti con quanto previsto dal decreto.
- Il rispetto dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) per quanto riguarda i materiali isolanti da utilizzare per gli specifici interventi e gli infissi da installare.
Superare le 2 classi energetiche sarà sicuramente più agile con l’installazione di nuovi infissi posati con la giusta progettazione e posa in opera.
Come accedere all’ecobonus in tutta sicurezza: la scelta del fornitore giusto
Cosa può darti garanzia di un lavoro fatto con metodo, di una posa in opera qualificata e quindi del salto delle 2 classi energetiche?
La scelta del professionista giusto è la chiave di volta.
La posa in opera incide per più del 70% sul risultato finale ed è fondamentale per ottenere le massime prestazioni dai tuoi nuovi serramenti.
Quindi, rivolgerti ad un consulente qualificato per l’installazione dei tuoi nuovi serramenti è il primo passo da fare per essere sicuro di ottenere ottimi risultati in termini di isolamento termico e acustico.
Per farti consigliare nella scelta e nella installazione dei tuoi nuovi infissi in grado di soddisfare tutte le tue esigenze con i requisiti tecnici richiesti dalle norme in vigore, puoi richiederci una consulenza personalizzata.
Siamo specializzati in edifici sottoposti a vincoli paesaggistici e delle soprintendenze.
Qui puoi guardare alcuni dei nostri lavori nel centro storico di Roma.
Per ottenere i risultati che desideri dai tuoi nuovi serramenti, ti basta cliccare qui e lasciarci il tuo messaggio, oppure contattarci ai nostri recapiti.
Ti aiutiamo a sfruttare al massimo la tua occasione, se abiti a Roma e provincia.