Bonus casa 2020: come sfruttare le agevolazioni fiscali a Roma
Come accedere al bonus casa 2020? Da dove cominciare? Voglio darti un consiglio: non buttarti a capofitto nella ricerca di preventivi che probabilmente ti serviranno a poco, se non metti a fuoco alcune informazioni importanti. Nelle prossime righe, troverai tutto quello che ti occorre sapere prima di farti travolgere dal vortice dell’ecobonus, se abiti a Roma.
Ci sono senz’altro moltissime imprese a Roma e provincia che si stanno preparando alla grande onda dell’ecobonus e del bonus casa. Sicuramente, una delle prime cose che ti verrà in mente di fare è procurarti una serie di preventivi per poter fare confronti e tirare le tue conclusioni.
Ora, se devi ristrutturare casa e vuoi approfittare del bonus ristrutturazione casa 2020, non puoi gettare al vento le occasioni, e questo significa procedere con calma e con ordine.
Ci sono documenti da preparare e particolari adempimenti per accedere al Bonus casa 2020. Se non sai di cosa parlo, entro subito nel vivo e ti illustro tutto quello di cui hai bisogno.
Le agevolazioni fiscali previste dal Bonus casa 2020
Lo scorso 16 luglio, il Senato ha approvato in via definitiva il Decreto Rilancio. L’articolo che desta maggiore attenzione è il 121, perché si incentra sui meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura. Questi 2 strumenti sono fondamentali per ottenere il massimo dall‘ecobonus 110%. Ne ho parlato già qui.
Le banche, a Roma come in tutta Italia, si sono già preparate e hanno messo a disposizione i cosiddetti prestiti – ponte, pacchetti speciali per agevolare privati e imprese. Tramite questi pacchetti, è possibile monetizzare da subito il beneficio fiscale.
In questo modo, è possibile rendere subito possibili gli interventi che rientrano nel quadro del bonus casa 2020.
Ora, ancora prima delle agevolazioni messe a disposizione dagli istituti di credito (ma anche dalle compagnie di assicurazione), bisogna conoscere gli adempimenti preliminari per l’accesso alle detrazioni fiscali.
Perché il primo passo da fare non è la richiesta di un preventivo per i lavori di riqualificazione energetica della tua casa. Ti occorre prima procurarti alcuni documenti importanti, rilasciati da determinati professionisti.
Bonus casa 2020: come funziona e come devi muoverti?
Nel mondo del bonus casa, le certificazioni ricoprono un ruolo fondamentale. Praticamente, portante.
La possibilità di accedere alla massima detrazione – quella del 110% – passa attraverso questo tipo di documenti, che vanno elaborati lungo tutto l’arco di svolgimento dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica di casa.
D’altronde, avere questi documenti in ordine ti rende anche più sicuro che i lavori porteranno un vero e nuovo comfort abitativo in casa e che otterrai un vero abbattimento dei costi in bolletta.
Cosa voglio dire con questo?
Che la tua attenzione deve concentrarsi sulla diagnosi preventiva, non sui preventivi.
Il meccanismo di accesso all’ecobonus 110% passa attraverso 2 elementi fondamentali:
- diagnosi di pre-fattibilità
- progetto
Due elementi che ti mettono al sicuro, solo se – ovviamente – sono redatti da professionisti preparati e accreditati.
Ma di quali certificati preventivi hai bisogno?
I documenti fondamentali per avere il bonus 110% ristrutturazione casa
Parliamo della certificazione energetica APE e dell’analisi di fattibilità.
Si tratta di documenti che certificano la tua intenzione di migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica della tua casa.
Se non c’è un’analisi di pre-fattibilità, è praticamente inutile contattare una ditta per un preventivo lavori. Giusto?
Il primo passo non è questo, dunque.
Ma come fare per procurarsi questi documenti per i tuoi lavori?
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica)
Contattando un certificatore qualificato, puoi avere una precisa diagnosi energetica della tua abitazione. Il tecnico asseveratore ti rilascerà L’A.P.E., che ti consentirà di accedere al bonus casa 2020. L’A.P.E. non è un semplice documento che ti dice quanto consuma la tua casa, ma è indispensabile per beneficiare degli incentivi fiscali. Inoltre, sulla base di quanto emerso dalla diagnosi energetica preventiva, il certificatore potrà consigliarti come e dove intervenire per rendere la tua casa a basso consumo.
L’analisi di fattibilità e il progetto esecutivo
L’altro passo che devi compiere è richiedere un’analisi di fattibilità e un progetto esecutivo degli interventi da fare per ottenere un significativo miglioramento dell’efficienza energetica della tua casa e renderla più sicura.
Ovviamente, per avere un progetto vero, senza errori e rischi, hai bisogno di professionisti qualificati, che siano in grado di seguirti dal punto di vista tecnico e che conoscano in maniera dettagliata le pratiche fiscali.
Questo ti aiuta a non commettere errori e ad andare sul sicuro.
A Roma come in tutta Italia, è molto facile sentir parlare di lavori gratis. Solo che non esistono, e su questo punto è meglio essere il più chiari possibile.
Sei d’accordo?
Cosa succede dopo aver ottenuto i primi documenti per il bonus casa?
Dopo l’analisi di pre-fattibilità e le certificazioni necessarie, è arrivato il momento di cercare il professionista giusto che sappia portare avanti i tuoi interventi trainanti e quelli trainati. Questo ti spianerà ancora di più la strada verso il 110%.
È arrivato il momento del preventivo.
Quello che dovresti avere, a questo punto, è:
- l’asseverazione del tecnico qualificato che attesta il salto di 2 classi energetiche e l’utilizzo di materiali isolanti che rispettino i Criteri Minimi Ambientali (CAM);
- il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato per attestare la congruità delle spese con quanto definito dalle norme in vigore;
- il preventivo.
Questa lista di documenti è importante sia in caso di ecobonus che in caso di bonus ristrutturazione casa 2020 per riqualificare una seconda casa.
Ed ecco che, a questo punto, entrano in gioco anche i meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura.
Chi può aiutarti a riqualificare davvero la tua casa?
L’occasione offerta dalle maxi detrazioni è ghiottissima.
Lasciami dire, in tutta onestà, che scegliere il professionista sbagliato può costarti il bonus.
Invece, affidarti a un consulente qualificato, in grado di aiutarti in ogni fase, può evitarti spiacevoli sorprese. Potrai puntare al massimo risultato ottenibile, senza dover impazzire tra lavori e pratiche burocratiche e fiscali.
Per farti consigliare nella scelta e nella installazione dei tuoi nuovi infissi in grado di soddisfare tutte le tue esigenze con i requisiti tecnici richiesti dalle norme in vigore, puoi richiederci una consulenza personalizzata.
Siamo specializzati in edifici sottoposti a vincoli paesaggistici e delle soprintendenze.
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Ti aiutiamo a sfruttare al massimo la tua occasione, se abiti a Roma e provincia.